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ASPIC Emergenza partecipa al progetto "Insieme per crescere"

Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova


Aspic Emergenza partecipa al progetto “Insieme per crescere” promosso dal Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova

Il progetto prevede la promozione della genitorialità e il supporto alle famiglie attraverso una serie di webinar.
Il 26 aprile scorso Aspic Emergenza ha partecipato all’ incontro “La comunicazione in Emergenza: cosa, come, quanto e quando comunicare ai nostri bambini e bambine?" ospite di Aspic Veneto partner del progetto.

Nel corso dell’ incontro Raffaela Giordano (Componente del coordinatrice ASPIC Emergenza) e Vera Cabras (Referente ASPIC Verona e Padova), ha presentato le varie fasi dell’emergenza, il ruolo dell’intervento psicosociale. Il focus è stato posto sul ruolo centrale del genitore in emergenza, sia come base sicura: spazio emotivo e fisico dove il bambino può ritrovare la rassicurazione, l'accoglienza e la calma di cui ha bisogno per ricostruire la sua rappresentazione della realtà, sia come mediatore e filtro che gestisce e limita l'esposizione alle informazioni.
L’attenzione è stata posta sul ruolo centrale delle emozioni nelle varie fasi dell’emergenza e come queste influenzino i vissuti degli adulti e dei bambini e la loro reciproca comunicazione.

L'importanza della gestione delle emozioni da parte dei genitori per veicolare sicurezza e fiducia piuttosto che ansia ed incertezza facilitando al tempo stesso la normalizzazione e l'espressione emotiva da parte dei bambini attraverso sia la verbalizzazione che il gioco, il disegno o la lettura di favole.


Ringraziamo il Comune di Padova e Aspic Veneto per averci ospitato e i genitori tutti che hanno aderito e partecipato all’evento.

Argomenti trattati:
• L’emergenza e le sue fasi
• L’intervento in emergenza
• Comunicazione in emergenza
• Le emozioni
• Il ruolo dell’adulto in un contesto emergenziale è quello di fornire al bambino una base sicura, uno spazio emotivo e fisico dove il bambino possa ritrovare la rassicurazione, l’accoglienza e la calma di cui ha bisogno per ricostruire la sua rappresentazione della realtà.
• Gestire le proprie emozioni in modo equilibrato per trasmettere sicurezza e fiducia piuttosto che ansia ed incertezza.
• Controllare le informazioni e limitarne l’esposizione dei bambini • I bambini hanno bisogno di essere informati, compatibilmente con la loro età, livello di sviluppo cognitivo ed emotivo.
• Evitare di rispondere a questo bisogno, per eccesso di protezione o perché si pensa che il bambino non sia in grado di comprendere, equivale a lasciare il bambino in uno stato di insicurezza, confusione ed angoscia.
• I bambini sanno molto di più di quello che immaginiamo ma talvolta non si sentono autorizzati a parlarne se non è un adulto per primo a porsi in una modalità di ascolto.
• Il bambino che non possiede le informazioni necessarie per interpretare la realtà ricorrerà alle proprie fantasie, esperienze pregresse con il rischio che possa immaginare uno scenario ancor più pauroso rispetto alla realtà: incoraggiare l'autostima e autoefficacia e ricostruire la comunità.


ASPIC Emergenza
emergenza@unicounselling.org.

INSIEME CI SIAMO

Gruppi di condivisione online

INSIEME CI SIAMO
GRUPPI DI CONDIVISIONE ONLINE

La fase due si sta dimostrando particolarmente aggressiva ed è necessario, ancora una volta, uno sforzo comune per superare questa difficile emergenza.
I volontari del gruppo Aspic Emergenza, impegnati da anni nelle attività di supporto psico-sociale alla popolazione, hanno riattivato i gruppi di condivisione gratuiti per sostenere tutti coloro che quotidianamente si confrontano con situazioni critiche.
I gruppi di condivisione risultano più efficaci se formati da persone che condividono esperienze professionali o personali comuni.
I primi gruppi attivati saranno rivolti a Counselor, Insegnanti, Sanitari e Volontari.
Ecco prossimi appuntamenti
• Gruppo per Counselor: 24 novembre
• Gruppo per Insegnanti: 20 novembre
• Gruppo per Operatori Sanitari: 27 novembre
• Gruppo per Volontari: 20 novembre
Insieme ripartiamo!
Per prenotarti o semplicemente per chiedere informazioni scrivi a emergenza@unicounselling.org o chiama il 320 2333616

Insieme ci siamo - Gruppo d'Incontro e Supervisione online per Psicologi, Psicoterapeuti e Laureati in Psicologia

Gruppo d'Incontro e Supervisione online per Psicologi, Psicoterapeuti e Laureati in Psicologia

Chi sostiene, chi sostiene il peso del COVID-19?
Tra le tante iniziative messe in campo da Aspic Psicologia in collaborazione con Aspic Emergenza ci sono i Gruppi di Supervisione tra pari affinché anche gli Psicologi e Psicoterapeuti possano avere uno spazio di ascolto e un'occasione per condividere con i propri colleghi le difficoltà, ma anche le idee e i progetti al tempo del COVID-19.

Come gli altri professionisti impegnati anche gli Psicologi e gli Psicoterapeui hanno bisogno di aiuto e di ascolto in questo difficile momento.

Soltanto facendoci aiutare, possiamo essere a nostra volta di aiuto.

Tutti in modi diversi sosteniamo il peso dell'emergenza COVID-19

Per partecipare è necessario prenotarsi al singolo incontro scrivendo a info@aspicpsicologia.org oppure chiamando 3202333616

Insieme ci siamo - Gruppo d'incontro online per Insegnanti

Sostegno emotivo emergenza COVID 19

Aspic Emergenza offre la possibilità, grazie al contributo dei propri volontari, formati per il supporto psico-sociale. di partecipare al gruppo d'incontro online per INSEGNANTI.

Gruppo di incontro tra pari per insegnanti, di ogni ordine e grado, per confrontarsi sui vissuti professionali ed emotivi sollecitati dalla rimodulazione didattica e dall'insegnamento a distanza. Sarà possibile dedicare del tempo - in un singolo incontro di gruppo o partecipando a più incontri - per condividere la propria esperienza.

Come partecipare
Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo all'email: emergenza@unicounselling.org o chiamando il numero 320 2333616.

La partecipazione è gratuita ed è necessaria la prenotazione ad ogni singolo incontro.

Insieme ci siamo - Gruppo d'incontro online per Professionisti sanitari che lavorano in ospedali e strutture sanitarie

Gruppo d'incontro online per Professionisti sanitari che lavorano in ospedali e strutture sanitarie

Anche chi aiuta ha bisogno di aiuto.
Mai quanto ora i professionisti della salute possono avere bisogno di sostegno emotivo a fronte dell'emergenza che stiamo vivendo.
Per questo motivo ASPIC Emergenza - impegnata da tempo nel sostegno e supporto psico-sociale - mette a disposizione degli operatori sanitari uno spazio di ascolto e accoglienza, in cui sia possibile portare la propria esperienza all'interno di un gruppo che condivida una medesima identità e il medesimo sforzo. È un gruppo di sostegno tra pari dedicato a chi è impegnato a prendersi cura in questa emergenza.
Sarà possibile dedicare del tempo - in un singolo incontro di gruppo o partecipando a più incontri - per contattare ciò che ognuno prova, con la volontà di rendere eventuali persi più leggeri se portati insieme.
L'obiettivo comune sarà quello di lasciare in questo spazio un po' di quell'isolamento e di quella fatica che rischia di rimanere addosso, quando si affrontano esperienze difficili e che spesso non riusciamo a condividere con amici, parenti o anche sul posto di lavoro.

I professionisti che si occuperanno di facilitare il Gruppo sono volontari formati di Aspic Emergenza.


La partecipazione è gratuita - necessaria la prenotazione per ogni singolo incontro. Le date dei prossimi incontri sono in via di definizione. Per informazioni contattare: emergenza@unicounselling.org


Conduttori
I gruppi saranno condotti da:
Valeria Ciciotti, Psicologa e Psicoterapeuta
Debora Boccia, Psicologa e Psicoterapeuta
Charlotte Costantini, Counselor
formatrice protocollo CISM accreditata presso ICISF (international Critical Incident Stress Foundation)
Alex Fraleoni, Counselor e Infermiere

Come partecipare?
Per partecipare all'incontro è necessario prenotarsi scrivendo all'email: emergenza@unicounselling.org o chiamando il numero: 320.2333616 Per rimanere aggiornati sull'iniziativa è possibile visitare la pagina Facebook Aspic Emergenza.

Informazioni
Aspic Emergenza
Per informazioni è sempre possibile scrivere a emergenza@unicounselling.org o chiamare il numero: 320.2333616

Insieme ci siamo - Gruppo d'incontro online per volontari

Sostegno emotivo emergenza COVID19


Aspic Emergenza offre la possibilità, grazie al contributo dei propri volontari, di partecipare a incontri di defusing rivolti ai Volontari.


Come e quando partecipare
I Volontari interessati a partecipare possono chiamare il numero 3202333616 oppure inviare una comunicazione a emergenza@unicounselling.org specificando il proprio nome, cognome e recapito telefonico.

Defusing
Si tratta di un "Pronto soccorso emotivo". E’ una delle tecniche che rientra nel protocollo CISM Critical Incidents Stress Management e si usa negli interventi finalizzati alla gestione delle emergenze. I gruppi di defusing non sono gruppi di psicoterapia o di crescita persona e non hanno lo scopo di risolvere eventuali problemi personali già esistenti. Intendono, partendo dai fatti, facilitare l’esternazione, il confronto, la comprensione e la normalizzazione, delle diverse tensioni emotive, scaturite in seguito all’evento, senza andarle ad indagare, od approfondire.

I Defusing di Aspic Emergenza
I gruppi di defusing proposti da Aspic Emergenza in risposta all'emergenza Covid-19 si svolgono online, hanno una durata di due ore, sono facilitati da due professionisti e prevedono circa 12 partecipanti. Il defusing prevede un unico incontro all'interno del quale i partecipanti possono condividere le proprie riflessioni e i propri vissuti inerenti l'emergenza in corso, mettere a fuoco e condividere le risorse già attivate o che possono essere attivate.
Eventuali esigenze ulteriori potranno essere accolte aiutando i partecipanti ad individuare altre risorse e servizi cui è possibile far riferimento.

Insieme ci siamo - i webinar

i Webinar

Aspic Emergenza e Aspic Psicologia con il supporto dei loro volontari presentano una serie di webinar divulgativi su diversi temi delle emergenze come quella da Covid-19.
L’obiettivo comune è stare vicini alla popolazione offrendo un aiuto efficace per affrontare al meglio i vari momenti di crisi e di emergenza.


Rabbia e disillusione al tempo del covid-19 di Valeria Stevanin
Valeria Stevanin, all’interno del webinar “Rabbia e disillusione al tempo del Covid 19” approfondisce il tema della rabbia nella fase della disillusione, illustrando cosa sia l’emozione della rabbia e come gestirla attraverso alcuni piccoli passi per il raggiungimento dei propri obiettivi e bisogni.
Guarda il video su youtube


Fake News. Intervista a Damiano Orrú Biblioverifica di Raffaela Giordano e Giulio Marconi
Raffaela Giordano e Giulio Marconi approfondiscono con Damiano Orrù il tema delle fake news, presentato nel precedente Webinar. Damiano Orrù, biblio volontario di Biblioverifica, illustra come individuare le notizie false e come proteggersi da esse e dal pericolo della infodemia aiutando così i cittadini ad orientarsi nell'attuale overload di informazioni.
Guarda il video su Yotube.


Psico-Pillole di benessere. Strategie per affrontare la quarantena di Debora Boccia
Tutti ci siamo trovati a dover combattere un nemico invisibile, tutti abbiamo dovuto riorganizzare la nostra vita, tutti abbiamo cambiato le nostre abitudini e stili di vita, tutti abbiamo rinunciato alla nostra esigenza di fare comunità.

In questo video ”Psico-Pillole di Benessere. Strategie per affrontare la quarantena”, Debora Boccia approfondisce il tema della quarantena e dei suoi effetti ed espone alcune strategie per affrontarla.

Guarda il video su Yotube.


Lui e Lei in quarantena di Valeria Ciciotti e Ilario Pisanu
Saper comunicare in modo efficace è una competenza fondamentale nelle situazioni di normalità e lo è ancor di più nelle situazioni di emergenza.

Attraverso alcune simpatiche vignette, Valeria Ciciotti e Ilario Pisanu, psicoterapeuti ed esperti di comunicazione, ci fanno entrare, in modo immaginario e divertente, nella relazione di coppia per mostrarci come trasformare un conflitto in una comunicazione funzionale.

Guarda il video su Yotube.


Gestione dello stress e CISM di Charlotte Costantini e Romina Marini
In questo video Charlotte Costantini e Romina Marini ci parleranno della gestione dello stress e del CISM. La gestione dello stress è il presupposto fondamentale per affrontare situazioni di crisi e di emergenza.

Comprendere il suo meccanismo di azione favorisce la definizione di comportamenti e delle strategie di coping da attuare per aumentare la resilienza e il benessere individuale. Il CISM, protocollo d’intervento e di prevenzione in emergenza, aiuta a contenere le reazione emotive potenzialmente traumatiche per ritornare ad una condizione di normalità.

Guarda il video su Yotube.

Piccoli passi di Alex Fraleoni
Nell'emergenza la paura ci aiuta a stare attenti e segnala che vale la pena fermarci un momento per mettere a fuoco le azioni che abbiamo bisogno di intraprendere per mantenere l'equilibrio. Questo spazio lo possiamo utilizzare per riscoprire le risorse che possediamo e indirizzare in modo significativo le nostre scelte dando importanza a ciò che, a partire da noi, ha più valore.

Il brano Gravity8 presente nel video è stato composto ed arrangiato dallo stesso autore, Alex Fraleoni.

Guarda il video su Yotube.


Fake News di Giulio Marconi e Raffaela Giordano
Raffaela Giordano e Giulio Marconi, Counselor Professionisti, affrontano in questo Webinar il tema delle Fake News. Le Fake News sono notizie false costruite ad arte per creare disinformazione attraverso i mezzi di informazione. Queste false notizie hanno trovato un terreno fertile di crescita nel web dove la velocità di condivisione e la fruizione, spesso poco attenta da parte dei lettori, ne ha fatto un terreno fertile di crescita.

Attraverso questo webinar cercheranno di farci conoscere meglio questo fenomeno per tenercene alla larga.
Guarda il video su Yotube.

La fase 2: competenze e strumenti per la ripresa di Debora Boccia
Siamo nella Fase 2 di questa emergenza sanitaria Covid-19, fase in cui ci viene chiesto di riprendere le nostre attività, di riprendere la nostra quotidianità, di ritornare alla vita di prima e alla nostra routine. Per fronteggiare questa fase sono molteplici le risorse e le competenze da attivare a cui attingere.

In questo webinar la dottoressa Debora Boccia si focalizza sull'importanza di fissare obiettivi e sul metodo SMART come modalità efficace ed efficiente per raggiungerli con successo.

Guarda il video su Yotube.

Gestire lo Smart working di Mara Radicioni e Giulio Marconi Siamo, oramai, transitati nella Fase 2 dell'emergenza Covid-19, in cui molte attività sono ripartite, dandoci la possibilità di iniziare il percorso verso il ripristino di una quotidianità pre-emergenza. Tuttavia, anche in questa Fase 2, molti lavoratori rimarranno in Smart working.

Mara Radicioni e Giulio Marconi, Counselor professionisti ASPIC Emergenza, in questo webinar, intendono dare dei brevi spunti su come continuare efficacemente a gestire gli spazi lavorativi e gli spazi familiari, il tempo lavorativo ed il tempo familiare e personale.

Guarda il video su Yotube.

Insieme ci siamo - Sostegno emotivo per Counselor - Emergenza COVID 19

Sostegno emotivo per Counselor - Emergenza COVID 19


Aspic Emergenza offre la possibilità, grazie al contributo dei propri volontari, di partecipare a incontri di defusing rivolti ai Counselor.


Come e quando partecipare
I Counselor interessati a partecipare possono chiamare il numero 3202333616 oppure inviare una comunicazione a emergenza@unicounselling.org specificando il proprio nome, cognome e recapito telefonico.


Defusing
Si tratta di un "Pronto soccorso emotivo". E’ una delle tecniche che rientra nel protocollo CISM Critical Incidents Stress Management e si usa negli interventi finalizzati alla gestione delle emergenze.
I gruppi di defusing non sono gruppi di psicoterapia o di crescita persona e non hanno lo scopo di risolvere eventuali problemi personali già esistenti.
Intendono, partendo dai fatti, facilitare l’esternazione, il confronto, la comprensione e la normalizzazione, delle diverse tensioni emotive, scaturite in seguito all’evento, senza andarle ad indagare, od approfondire.

I Defusing di Aspic Emergenza
I gruppi di defusing proposti da Aspic Emergenza in risposta all'emergenza Covid-19 si svolgono online, hanno una durata di due ore, sono facilitati da due professionisti e prevedono circa 12 partecipanti.
Il defusing prevede un unico incontro all'interno del quale i partecipanti possono condividere le proprie riflessioni e i propri vissuti inerenti l'emergenza in corso, mettere a fuoco e condividere le risorse già attivate o che possono essere attivate.
Eventuali esigenze ulteriori potranno essere accolte aiutando i partecipanti ad individuare altre risorse e servizi cui è possibile far riferimento.

L'Aquila 10 anni dopo: da terra ferita a terra generatrice

Ad un anno dall'evento

L'Aquila 10 anni dopo: da Terra Ferita a Terra Generatrice
31 maggio 2019

Evento
Promosso da Aspic Emergenza e Camelot HIM
Con il Patrocinio di Regione Abruzzo e del Comune dell'Aquila

Tavola Rotonda
Fare rete: istituzioni, volontari, professionisti del soccorso, operatori del settore, associazioni si incontrano. Claudia Montanari, Presidente e Cofondatore con Edoardo Giusti dell’ASPIC, e Ugo Gentile, Responsabile delle Emergenze dell’Associazione di Protezione Civile Prociv-Italia Camelot-HIM sono lieti di annunciare la Tavola Rotonda “Fare rete: istituzioni, volontari, professionisti del soccorso, operatori del settore, associazioni si incontrano” che si terrà il 31 maggio 2019 dalle 15.30 alle 18.30 a L’Aquila, presso Palazzo Fibbioni - Sala Rivera in Via San Bernardino 2.

La tavola rotonda si inserisce nel più ampio progetto “L'Aquila 10 anni dopo - Madre Terra: da Terra Ferita a Terra Generatrice” il cui obiettivo è quello di realizzare, oltre che un evento commemorativo del decennale della tragedia che ha colpito l’Aquila il 6 aprile 2009, anche e soprattutto un’occasione di incontro e confronto che possa dar vita a una rete e una progettualità che proseguano nel tempo, in favore del territorio e della popolazione Aquilana.

Gli interventi della tavola rotonda
Moderatrice: Angela Ciano, Giornalista
Proiezione video
Portaci il cuore, di Luke Anton e Gemma Maria La Cecilia
Il video nasce dalla sinergia di Luca e Gemma, rispettivamente regista e attrice.

Le immagini ci mostrano l’importanza dello scegliere di restare ripartendo dai legami affettivi, culturali e commerciali, riportando inoltre la vita e il cuore nel centro della città, centro inteso come luogo fisico ed emotivo.

Re-stare!

Guarda il video
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Il contributo delle Istituzioni
Stefania Pezzopane
Stefania Pezzopane, Deputata della Repubblica, è intervenuta sottolineando la capacità degli aquilani di adattarsi alle condizioni negative e anche quanto sia stato difficoltoso per le Istituzioni (terremotate a loro volta), occuparsi dei bisogni materiali ed emotivi dei cittadini.

Ha parlato inoltre della necessità di occuparsi dei soccorritori e di strutturare un modello-metodo di assistenza delle persone in emergenza, quindi quando c’è molto dolore, al fine di garantire una “tenuta delle persone”.

Guarda il video.

Emanuele Imprudente, Vice Presidente e Assessore Giunta Regione Abruzzo
Come risanare la ferita che tutti gli aquilani portano dentro?

Sicuramente guardando la futuro con ottimismo, rinnovando l’importanza della squadra-rete e “combattere” quello che spesso viene definito “l’egocentrismo cittadino”.

Guarda il video.

Monologo
Negazione, di Roberto Ianni e Benedetta Talluto – Associazione Le Mantidi
Il monologo, di Roberto e Benedetta, rispettivamente regista e attrice, ha “portato” nella sala il tema della paura e della distruzione legate ai ricordi del 6 aprile 2009 e allo stesso tempo un’artistico ed emozionante sguardo sul futuro.

Dedicato a chi non potrà raccontare, né ascoltare più nessuna storia.

Guarda il video.

L’importanza di fare rete: professionisti e protezione civile
Valeria Ciciotti e Cristina Milani, aquilane e psicoterapeute
I temi trattati sono stati l’importanza di fare rete, nella professione e nella comunità aquilana, esempio di resilienza e di dolore, così come anche l’importanza della terapia e delle funzioni della stessa per “ricomporre il puzzle” della comunità intera e di ogni aquilano.

La domanda principale sulla base della quale è stato centrato l’intervento é stata “Io che cosa posso fare per la mia comunità con le mie competenze e risorse”?

Guarda il video.

Emilio Garau, Presidente Nazionale PROCIV ITALIA
Come responsabile del campo di Pianola (L’Aquila) nel 2009, ci ha raccontato molti “aneddoti” relativi all’esperienza importante ed arricchente che ha vissuto, centrando l’intervento sull’importanza della solidarietà che nasce “oltre l’emergenza”.

Guarda il video.

Ugo Gentile, Presidente Regionale PROCIV ITALIA Lazio – C.A.M.E.L.O.T
Aquilano di origini, spostatosi a Roma per esigenze lavorative, ci ha parlato delle sue numerose esperienze di Protezione Civile, sul territorio romano e anche nel 2009 a L’Aquila.

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Chiara Coletta
Chiara Coletta, Presidente A.S.P.I.C. Psicologia L’Aquila, racconta la storia della sede di aquilana A.S.P.I.C. e di quanto ancora c’è da ricostruire in termini di emotività; necessaria la ricostruzione sociale e dell’anima, considerati i numerosi “sintomi e segni” del trauma che molti aquilani ancora portano.

Guarda il video.

Dott. Alessandro Sirolli, Associazione Urban Center L’Aquila
Questo intervento è stato incentrato sull’importanza della partecipazione nella comunità, come fattore di ripresa sociale della comunità intera e del singolo cittadino.

Numerosi inoltre i racconti inerenti al 6 aprile 2009.

Guarda il video.

Testimonianze
Sergio Bianchi, AVUSS - Associazione Vittime Universitarie Sisma 6 aprile 2009
Intervento dedicato a Nicola, suo figlio, deceduto a L’Aquila il 6 aprile 2009 e a tutti gli universitari che da quella notte non ci sono più.

L’Associazione si occupa in tutta Italia della prevenzione sismica e dedica di sovente un premio alle migliori tesi su questo tema.

Guarda il video.

Le forze dell’ordine e gli operatori del soccorso
Dante Ambrosini
L’Ing. Dante Ambrosini, nel 2009 Direttore Regionale V.V.F. Abruzzo, con emozione ricorda i collaboratori vigili del fuoco che hanno soccorso con dedizione e impegno i propri congiunti e i propri concittadini; tratta inoltre nel suo intervento il tema della prevenzione sulle prime case e anche sulle seconde, indicando appunto che andrebbero rese inagili, non essendo queste ultime necessarie, affinché nessuno muoia più in case non antisismiche. L’Aquila quindi come “generatrice di prevenzione e di sicurezza”.

Guarda il video.

Daniele Centi
L’Ing. Daniele Centi, Dirigente Direzione Regionale V.V.F. Abruzzo, inizia il suo intervento portando i saluti del Direttore Regionale Ing. Porcu e dando il via “al terremoto raccontato dai V.V.F.”, con il ricordo della resilienza del vigili aquilani. Sottolinea inoltre l’importanza dell’affrontare le emergenze con pragmaticità e protocolli.

Guarda il video

Gabriele Miconi
Gabriele Miconi, Soccorso SDACE Comando V.V.F. L’Aquila, in prima linea la notte del 6 aprile 2009, racconta, regalando a tutti i presenti grandi emozioni, quando a volte per i vigili del fuoco sia necessario “volare sopra ai sentimenti per essere più asettici negli interventi” e di quanto invece sia stato difficoltoso e a volte duro emotivamente affrontare tutto ciò che ha riguardato i terremoti di L’Aquila e di Amatrice, sia per la quantità delle persone coinvolte, sia perché c’erano anche le proprie famiglie da accudire e sistemare.

Il racconto della delicata scelta di “andare prima dietro ai segnali di vita” e poi di non recuperare chi non era in vita per dare spazio a chi forse lo era ancora (nelle prime ore dopo il terremoto delle 3:32) ha colpito il cuore di ogni partecipante alla tavola rotonda.

Il suo intervento ci ha ricordato quanto L’Aquila sia stata un enorme cantiere di resilienza fisica e strutturale anche delle opere pubbliche e quanto lavoro è stato fatto anche grazie alla preziosa collaborazione del M.I.B.A.C.T. Ministero per i Beni e le Attività Culturali; la sinergia con i V.V.F. ha permesso di mantenere l’identità artistica del patrimonio culturale e monumentale.

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Roberto Lupica
L’Ing. Roberto Lupica, nel 2009 Comandante V.V.F. L’Aquila, interviene ricordando la grande emozione vissuta nel 2009 e confermando la necessità di elaborazione di tutto ciò che si è vissuto, proprio perché i vigili sono soccorritori, allo stesso tempo sono uomini, non angeli e non eroi. Racconta della difficoltà di essere soccorritori e nello stesso tempo avere la necessità di essere soccorsi. Ritiene importante parlare e continuare la condivisione di quanto avvenuto per “riprendere l’ordinario” ed elaborare sempre più.

Guarda il video.

Berardino Beccia
Prof. Berardino Beccia, Direzione Regionale V.V.F. Abruzzo, illustra il naturale fare rete dei vigili e parla della resilienza e della crescita post-traumatica che l’emergenza porta con sé, così come anche dell’umanità e dell’empatia che caratterizzano il corpo nazionale del vigili del fuoco. All’interno di questo infatti esiste una rete di supporto tra pari che sottolinea l’importanza appunto del pari, cioè di colui che ben può comprendere i vissuti dei colleghi. Nel suo intervento racconta come e perché è nato il gruppo “Aquilani per L’Aquila” che, con il supporto esterno di A.S.P.I.C. Roma (presente nel 2009 nel campo di Arischia) garantisce formazione e un importante lavoro di squadra e di rete in ambito psico-sociale. Chiude il suo intervento con la metafora dell’uovo, quindi con “la vita che inizia quando la forza interna si attiva, anche grazie al calore di una qualche forza esterna”.

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Massimo Casacchia
Prof. Massimo Casacchia, Docente di Psichiatria - Università degli Studi dell’Aquila, ci parla della sofferenza psicologica nei disastri naturali e nei traumi importanti, illustrando numerose slides ricche di contenuti significativi, tratte dai numerosi studi condotti in merito al trattamento cognitivo-comportamentale fondato su evidenze scientifiche. Conferma quanto ancora è presente il trauma e quanto sia ancora importante aiutare le persone ad affrontare la paura di eventuali scosse. Necessario inoltre il fare rete e il favorire la partecipazione dei cittadini alle associazioni nate pre-sisma e post-sisma, per aumentare il clima di comunità e favorire anche il ritorno dei giovani in città.

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Maria Teresa Letta
Maria Teresa Letta, Vice Presidente Croce Rossa Italiana, rende onore alla nostra tavola rotonda partecipando con calore e raccontando la grande ed importante esperienza della Croce Rossa che, nel 2009, era sul campo con 11000 volontari. Definisce L’Aquila una “scuola di vita” per il senso di autentica fratellanza che ha unito cittadini e volontari; ribadisce l’importanza del sostegno psicologico, affermando che dopo l’emergenza il 95% dei volontari di Croce Rossa ha avuto necessità dello stesso e ribadisce anche la necessità di formazione specifica in emergenza per tutti, poiché lo slancio di generosità e solidarietà, in emergenza, non basta. La nascita del Polo Logistico-Interporto di Avezzano è stato figlio della collaborazioni tra le Istituzioni e le numerosissime associazioni coinvolte nell’emergenza; ad oggi resta un polo di soccorso strategico.

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Interventi
Letizia Verzulli, adolescente aquilana, centra la sua testimonianza sulla necessità di puntare sul futuro, poiché, appunto, ci dice “se si guarda sempre indietro è impossibile andare avanti”.

Andrea Bonano, psicologa, fa una profonda riflessione sul futuro e su quanto probabilmente a L’Aquila si ha ancora paura del passato.

“Il futuro è quello che ancora non c’è, eppure ha la possibilità di condizionare il presente quasi quanto il passato. E’ importante avere un’idea di futuro quindi affinché il presente sia carico di senso”!

Bisogna puntare quindi alla bellezza e alla scoperta delle cose che saranno, piuttosto che pensare che “sarà come prima”!

Massimo De Santis, Psicologo-Psicoterapeuta aquilano narra di quanto ancora gli aquilani siano ancorati al passato e di quanto sia difficoltoso proiettarsi al futuro. Illustra anche come la citta si sta trasformando in una città-territorio e di quanto bisogno c’è di attività psico-sociali in emergenza e post emergenza.

Vinicio Cipolloni, Responsabile Servizio Protezione Civile San Benedetto, fa un intervento narrando il supporto che è stato garantito agli aquilani sulla costa marchigiana e raccontando la sua esperienza di coordinamento. Conclude con questa frase “Mi hanno sepolto, ma non sapevano che io sono un seme”.

Dario Verzulli, Associazione Autismo Abruzzo Onlus, illustra cosa vuol dire “essere una famiglia terremotata” a prescindere dal terremoto e rinnova quindi la necessità di una sempre maggiore “resilienza istituzionale” per affrontare tutti i tipi di emergenze che i cittadini possono trovarsi a vivere.

Rossella Iannarelli, Presidente Rotary L’Aquila, rende onore alle vittime del 2009 e racconta minuziosamente le attività di rete che ogni anno il Rotary compie sul territorio. Il 2019 è stato l’anno rotariano denominato “Il Rotary connette il Mondo”.

Guarda il video.

Chiusura dei lavori
Claudia Montanari
Claudia Montanari, Presidente U.P.A.S.P.I.C., oltre ad aver aperto la tavola rotonda e ad esser intervenuta più volte durante tutta la stessa, chiude l’interessante pomeriggio con un intervento che racchiude tutti i temi di cui si è parlato: rinnova quindi l’importanza della prevenzione, del lavoro di squadra-rete, della formazione professionale di ognuno, anche dei volontari che a più livelli prestano servizio durante le emergenze ed approfondisce l’importanza del potersi esprimere sul passato pur guardando al futuro, poiché, per la gestione del lutto, è necessaria una lunga elaborazione.

Riprende infine ciò che è stato detto all’inizio dei lavori, cioè che risulta fondamentale creare associazionismo e “segnare un itinerario” per riconquistare l’ottimismo e una buona qualità di vita.
Guarda il video.

La resilienza: crescere tra le intemperie della vita

A cura di Valeria Stevanin, Psicologa e Counselor ASPIC Emergenza

La resilienza: crescere tra le intemperie della vita

La Resilienza è la capacità dell’individuo di essere flessibile, aperto e di resistere, tenacemente, agli urti della vita (Malaguti, 2006). Tale concetto va a designare la capacità di auto-ripararsi attraverso il potenziamento e lo sviluppo delle proprie competenze.
È un processo, adattivo, messo in atto quando ci si trova a fronteggiare un pericolo o una difficoltà che richiede un cambiamento.
Indipendentemente dalla gravità e dalla durata delle avversità che si affrontano, si può ipotizzare che ogni giorno è il tempo della resilienza, poiché ogni giorno la vita muta ed evolve, richiedendoci un nuovo adattamento.

Tutti gli individui sono resilienti?
La resilienza non ha solo a che fare con lo “straordinario” e quindi con il racconto di vite al limite. È un concetto che rientra anche e soprattutto nell’ordinario, nella possibilità di trovare, per ogni individuo, la migliore strategia possibile all’adattamento e al benessere personale.
Significa provare tristezza e paura e insieme, scegliere di affrontare quanto la vita ci offre in un dato momento.
Non è un tratto innato, quanto piuttosto il frutto di allenamento costante ad atteggiamenti, pensieri ed emozioni adattivi. Tutti possiamo essere resilienti, proprio perché la resilienza è un atteggiamento e una capacità che si modifica nel tempo e cresce di efficacia quanto più la alleniamo.

Quali caratteristiche la promuovono? Iniziamo da qui.
• “Robustezza”: alleniamoci a sentirci padroni delle esperienze che viviamo, assumendocene la responsabilità.
• La creatività: creiamo uno spazio personale dove sviluppare soluzioni e alternative di vita.
• Pensiero positivo e ottimismo: rendiamoci disponibili a cogliere il lato buono degli eventi. Focalizziamoci sulle risorse e non su ciò che manca.
• Progettualità: guardiamo al futuro in un’ottica propositiva.
• Alleniamoci all’autostima come capacità di apprezzare e riconoscere le nostre risorse.
• Consapevolezza e meditazione: impariamo a stare nel qui e ora, riscoprendo il contatto con noi stessi e con le nostre difficoltà.
• Curiamo i nostri rapporti interpersonali, come luogo di confronto e porto sicuro nelle avversità (Cyrulnik, 2000; Caliman, 2000, Putton, 2006).

Conclusione
La resilienza, benché espressa con una maggiore o minore facilità, è un processo. Nasce da un punto (le risorse iniziali che possiamo mettere in campo) ed evolve nel tempo, arricchendosi di esperienze, successi e revisioni. Si esprime in un continuum che va dalla stabilità alla crisi. E’ un moto rigenerativo e adattivo, in cui ogni individuo inizia a sviluppare competenze e comportamenti costruttivi sempre più efficaci nel tempo, dando vita a lunghi e costanti periodi di benessere, in continua evoluzione e cambiamento (Putton, 2006).

Bibliografia
Caliman, G. (2000). Promuovere la resilienza come risorsa educativa. Dai fattori di rischio ai fattori protettivi. Orientamenti pedagogici, 47, 19-44.
Cyrulnik, B. (2000). Il dolore meraviglioso. Milano: Frassinelli.
Malaguti, E. (2006). Educarsi alla resilienza. Come affronatre crisi e difficoltà e migliorarsi. Trento Erickson
Putton, A (2006). Affrontare la vita. Che cos’è la resilienza e come svilupparla. Roma: Carrocci.

SOSTEGNO EMOTIVO PER L'EMERGENZA COVID-19

Numero di Ascolto 320-2333-616


Aspic Emergenza, impegnata da anni nel supporto e sostegno psico-sociale alla popolazione e ai volontari, mette a disposizione Counselor Professionisti, Psicologi e Psicoterapeuti, formati per rispondere ai bisogni delle persone in situazioni emergenziali collettive, come quella che stiamo affrontando con l’emergenza COVID 2019.

    A questo scopo, e grazie al sostegno delle sedi di Roma, di Firenze e di Milano, i nostri volontari offrono la possibilità di un colloquio a distanza per favorire l’espressione di vissuti di ansia e paura derivanti dallo stress proprio dell’emergenza.
Telefonando al numero 320-2333-616, sarà possibile fissare l'appuntamento per un colloquio gratuito.
Chiedere aiuto permette alle persone di occuparsi di sé stesse, consapevolizzare e trasformare le proprie paure per superare con nuove risorse questo momento.
Il servizio gratuito è rivolto a tutte le persone, cittadini, operatori sanitari, soccorritori, che vogliono essere sostenute e aiutate ad affrontare le difficoltà legate al diffondersi del COVID-19.
Gli operatori rispondono tutti i giorni, dalle 10 alle 18

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